Con la presente intendiamo rispondere all’intervista rilasciata al periodico La ValSusa n° 31 di giovedì 31/7/2014 dal Sindaco sig.ra Preacco Susanna che, a giustificazione dell’operato della precedente amministrazione guidata dal sig. Ferrentino Antonio , in merito alla questione
dell’interramento del laghetto del Codrei ,a Sant’Antonino di Susa ,in virtù
del fatto che se quanto riportato dal periodico
corrisponde al vero si impongono alcune osservazioni.
Innanzitutto non possiamo non far notare che sull’uso od il misuso del
laghetto , dato in concessione dal
Comune , avrebbe dovuto vigilare ed eventualmente intervenire l’amministrazione
comunale ed in secondo luogo appare perlomeno poco precauzionale demandare il
controllo dello smaltimento degli inerti della SMAT alla stessa azienda che li
ha prodotti .
Riteniamo quindi che una supervisione da parte dell’Ufficio Tecnico
Comunale fosse non solo doverosa , in quanto i lavori sono avvenuti sul
territorio comunale , ma anche prevista dalla normativa vigente in materia di
protezione ambientale emanata dai vari livelli istituzionali.
La sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui possibili pericoli
legati ad una gestione poco attenta di certi rifiuti avvenuta nell’ultimo
decennio,anche grazie a pubblicazioni ,servizi giornalistici e libri
pluri-premiati come Gomorra di Saviano , ha come obiettivo proprio quello di
creare consapevolezza attorno a questo argomento e la crescita di un maggiore
senso civico che porti ogni cittadino ad essere una sentinella a difesa della
salute e dell’ambiente.
Tutto ciò non è assolutamente in contrasto con l’apprezzamento per i
lavori di miglioramento del campo da baseball che potrebbe permettere alla
squadra locale di tornare ai fasti degli anni 80 e portare ad un maggiore
afflusso di visitatori sul nostro territorio. Se però fare Sport è sinonimo di
Salute allora lo è maggior ragione se fatto in un area salubre e sicura per i
nostri ragazzi.