martedì 9 settembre 2014

Lettera Aperta ai giornali in Merito ai Lavori di Interramento del Laghetto del Codrei


Con la presente intendiamo rispondere all’intervista rilasciata al periodico La ValSusa n° 31 di giovedì 31/7/2014 dal Sindaco sig.ra Preacco Susanna che, a giustificazione dell’operato della precedente amministrazione guidata dal sig. Ferrentino Antonio , in merito alla questione dell’interramento del laghetto del Codrei ,a Sant’Antonino di Susa ,in virtù del fatto che se quanto  riportato dal periodico corrisponde al vero si impongono alcune osservazioni. 

Innanzitutto non possiamo non far notare che sull’uso od il misuso del laghetto  , dato in concessione dal Comune , avrebbe dovuto vigilare ed eventualmente intervenire l’amministrazione comunale ed in secondo luogo appare perlomeno poco precauzionale demandare il controllo dello smaltimento degli inerti della SMAT alla stessa azienda che li ha prodotti .

Riteniamo quindi che una supervisione da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale fosse non solo doverosa , in quanto i lavori sono avvenuti sul territorio comunale , ma anche prevista dalla normativa vigente in materia di protezione ambientale emanata dai vari livelli istituzionali. 

La sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui possibili pericoli legati ad una gestione poco attenta di certi rifiuti avvenuta nell’ultimo decennio,anche grazie a pubblicazioni ,servizi giornalistici e libri pluri-premiati come Gomorra di Saviano , ha come obiettivo proprio quello di creare consapevolezza attorno a questo argomento e la crescita di un maggiore senso civico che porti ogni cittadino ad essere una sentinella a difesa della salute e dell’ambiente.

Tutto ciò non è assolutamente in contrasto con l’apprezzamento per i lavori di miglioramento del campo da baseball che potrebbe permettere alla squadra locale di tornare ai fasti degli anni 80 e portare ad un maggiore afflusso di visitatori sul nostro territorio. Se però fare Sport è sinonimo di Salute allora lo è maggior ragione se fatto in un area salubre e sicura per i nostri ragazzi.

In quest’ottica abbiamo quindi provveduto a richiedere ulteriore documentazione sul problema ad integrazione di quella esigua consegnataci a seguito della richiesta espressa durante il Consiglio Comunale del 25 luglio.