venerdì 20 febbraio 2015
martedì 17 febbraio 2015
sabato 7 febbraio 2015
Venerdì 6 Febbraio: Democrazia Blindata a Sant'Antonino.
Venerdì 6 Febbraio si è svolto a Sant'Antonino un incontro tra l'Assessore Regionale alla Sanità Saitta ed alcuni sindaci della Valsusa in merito alla riorganizzazione delle strutture e delle funzioni dell'ospedale di Susa.
A detta del Consigliere Ferrentino, organizzatore dell'evento , doveva essere questo un incontro "istituzionale" , ma si è rivelato essere un incontro "ad inviti" con tanto di selezione alla porta , per cui , a parte i Consiglieri Regionali del M5S , nessuno che fosse a priori contrario alla linea Saitta ha potuto accedere alla sala.
Questo è già un primo punto sul quale potremmo discutere: a cosa serve indire un'assemblea pubblica per poi selezionare i partecipanti?
Tanto valeva organizzarla nella sede del PD.
Inoltre lo svolgimento di questo evento ha visto la numerosa partecipazione delle Forze dell'Ordine , ovviamente in modalità Antisommossa perchè ormai le questioni sociali , nell'era del dominio PD, si affrontano così; ieri quel popolo serviva ad arrivare al potere ed andava nutrito a cucchiaiate di retorica, oggi è necessario reprimerlo se non renderlo semplicemente innocuo.
Questo già la dice lunga sull'involuzione antropologico-politica del PD.
Quindi a conti fatti si ha la sensazione, piuttosto forte a dire il vero, che si sia trattato della solita Operazione Mediatica per dare risalto ad una parte e stigmatizzare l'altra , fatta a spese dei Cittadini.
Si continua a mettere in cattiva luce e a colpevolizzare qualsiasi opposizione e a negare qualunque opportunità di confronto accampando peraltro una rappresentatività che nei fatti non esiste.
Un video su YouTube (http://youtu.be/Wu5iCayUQ7U) mostra come la consigliera M5S Stefania Batzella, fortunosamente riuscita ad entrare , abbia subito tutta l'arroganza del Ferrentino durante un suo intervento.
Dal video si evince che Ferrentino ritenga la presenza di un dirigente amministrativo dell'ASL NOMINATO più importante di quella di un Consigliere Regionale ELETTO con più di 1500 voti e quindi autorizzato ad esprimere le proprie posizioni in virtù del PRINCIPIO DI RAPPRESENTANZA che evidentemente il consigliere Ferrentino non riconosce, essendo stato NOMINATO anch'egli all'interno del listino bloccato di Chiamparino.
Il fatto che ci si permetta di STRAPPARE il microfono a qualcuno durante un intervento , minimizzando e ridicolizzando inoltre la sua posizione, NON E' qualcosa di cui uno che si definisce DEMOCRATICO possa vantarsi.
Eppure tant'è.
Ai sindaci presenti sarà stato presumibilmente detto che non c'è altra alternativa alla riorganizzazione dell'Ospedale dei Susa (quando non vi sono alternative normalmente si è in una dittatura) e che la loro voce non avrebbe potuto cambiare la situazione , visto che il piano è interamente in mano all'assessorato Regionale per cui a che pro convocarli?
Siamo molto contrariati per come le strutture Comunali di Sant'Antonino vengano usate in maniera privatistica per aventi che dovrebbero essere TASSATIVAMENTE pubblici ed aperti alla più ampia partecipazione.
Ma d'altronde le Primarie del PD a Sant'Antonino non si sono svolte nella sede locale del partito ma nell'edificio Comunale.
Forse Sant'Antonino non è più patrimonio di tutti i suoi residenti ma proprietà solamente di una parte di essi.
Sfortunatamente la parte più arrogante.
Sant'Antonino Lista Indipendente.
A detta del Consigliere Ferrentino, organizzatore dell'evento , doveva essere questo un incontro "istituzionale" , ma si è rivelato essere un incontro "ad inviti" con tanto di selezione alla porta , per cui , a parte i Consiglieri Regionali del M5S , nessuno che fosse a priori contrario alla linea Saitta ha potuto accedere alla sala.
Questo è già un primo punto sul quale potremmo discutere: a cosa serve indire un'assemblea pubblica per poi selezionare i partecipanti?
Tanto valeva organizzarla nella sede del PD.
Inoltre lo svolgimento di questo evento ha visto la numerosa partecipazione delle Forze dell'Ordine , ovviamente in modalità Antisommossa perchè ormai le questioni sociali , nell'era del dominio PD, si affrontano così; ieri quel popolo serviva ad arrivare al potere ed andava nutrito a cucchiaiate di retorica, oggi è necessario reprimerlo se non renderlo semplicemente innocuo.
Questo già la dice lunga sull'involuzione antropologico-politica del PD.
Quindi a conti fatti si ha la sensazione, piuttosto forte a dire il vero, che si sia trattato della solita Operazione Mediatica per dare risalto ad una parte e stigmatizzare l'altra , fatta a spese dei Cittadini.
Si continua a mettere in cattiva luce e a colpevolizzare qualsiasi opposizione e a negare qualunque opportunità di confronto accampando peraltro una rappresentatività che nei fatti non esiste.
Un video su YouTube (http://youtu.be/Wu5iCayUQ7U) mostra come la consigliera M5S Stefania Batzella, fortunosamente riuscita ad entrare , abbia subito tutta l'arroganza del Ferrentino durante un suo intervento.
Dal video si evince che Ferrentino ritenga la presenza di un dirigente amministrativo dell'ASL NOMINATO più importante di quella di un Consigliere Regionale ELETTO con più di 1500 voti e quindi autorizzato ad esprimere le proprie posizioni in virtù del PRINCIPIO DI RAPPRESENTANZA che evidentemente il consigliere Ferrentino non riconosce, essendo stato NOMINATO anch'egli all'interno del listino bloccato di Chiamparino.
Il fatto che ci si permetta di STRAPPARE il microfono a qualcuno durante un intervento , minimizzando e ridicolizzando inoltre la sua posizione, NON E' qualcosa di cui uno che si definisce DEMOCRATICO possa vantarsi.
Eppure tant'è.
Ai sindaci presenti sarà stato presumibilmente detto che non c'è altra alternativa alla riorganizzazione dell'Ospedale dei Susa (quando non vi sono alternative normalmente si è in una dittatura) e che la loro voce non avrebbe potuto cambiare la situazione , visto che il piano è interamente in mano all'assessorato Regionale per cui a che pro convocarli?
Siamo molto contrariati per come le strutture Comunali di Sant'Antonino vengano usate in maniera privatistica per aventi che dovrebbero essere TASSATIVAMENTE pubblici ed aperti alla più ampia partecipazione.
Ma d'altronde le Primarie del PD a Sant'Antonino non si sono svolte nella sede locale del partito ma nell'edificio Comunale.
Forse Sant'Antonino non è più patrimonio di tutti i suoi residenti ma proprietà solamente di una parte di essi.
Sfortunatamente la parte più arrogante.
Sant'Antonino Lista Indipendente.
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