Sant’Antonino lista Indipendente
CANDIDATO
SINDACO
Laura
Favro Bertrando
CANDIDATI
CONSIGLIERI
Giulia
Allasio Cristina
Gianello
Luca
Alleri Dominique
Incollingo
Donatella
Arese Enrico Parolin
Fabrizio
Bertolami Eva
Rigon
Emilio
Giovanni Bordolani Manuela Rolando
Giorgio
Cantore Nicoletta
Vitale
PROGRAMMA
ELETTORALE
·
Presentazione
·
Il Programma
·
Politiche Sociali e Rapporti con il Cittadino
·
Politiche Giovanili
·
Territorio, Ambiente ed Energia
·
Lavoro: Commercio, Artigianato e Turismo
·
Urbanistica e Lavori Pubblici
·
Sport e Cultura
·
Mobilità
·
Amministrazione Pubblica
·
Rifiuti
·
Manifestazioni
·
Considerazioni finali
PRESENTAZIONE
Siamo un gruppo di cittadini di Sant'Antonino
di Susa, estranei alle logiche di partito, uniti dalla condivisione dei
principi di solidarietà, antifascismo, antisessismo, antirazzismo, rispetto del
territorio e dei beni comuni.
Dopo cinque anni vissuti nell'amministrazione
comunale nelle vesti di “terza lista”, ci ripresentiamo sempre più convinti che sia necessario un
cambiamento radicale e che la gestione
di un comune debba avvalersi della collaborazione di tutti i cittadini, in
quanto utenti dei servizi ma anche e soprattutto destinatari di tasse e
imposte.
La crisi serrata ha portato minori entrate
nelle tasche di ognuno di noi, ma anche maggiori uscite a causa di tasse e
imposte sempre più alte, sia a livello nazionale che locale. Siamo ben
consapevoli che meno tasse e più lavoro – facili slogan da campagna elettorale
– siano promesse difficilmente realizzabili nell'immediato, ma crediamo sia
possibile migliorare la situazione del nostro paese, e che per farlo occorra
riappropriarci del nostro territorio, facendo tesoro di quanto di buono ha da
offrirci, evitando che siano altri a gestirlo per nostro conto, lasciandoci
solo le briciole, come nel caso, ad esempio,
di un bene prezioso quale l'acqua. Ultimamente diversi paesi della valle
hanno deliberato per una trasformazione di SMAT in Azienda Speciale Consortile
mentre nel nostro paese, maggioranza e minoranza, hanno preferito votare la
delibera proposta da SMAT, lasciando questa preziosa risorsa nelle mani dello
sfruttamento privato e contestando la nostra ferma opposizione.
Tra i nostri impegni, consideriamo di primaria
importanza il rientro in possesso dell'acquedotto e del patrimonio idrico del
territorio, per poterlo gestire, eventualmente in maniera consortile con altri
comuni limitrofi.
In questi ultimi sei mesi abbiamo collaborato
con il Movimento 5 Stelle e abbiamo concorso alla nascita della Rete Liste
Valsusa, dove amministratori e singoli cittadini si sono riuniti per
confrontarsi e portare avanti progetti condivisi sui rifiuti, l'acqua, il
lavoro, il territorio e la sanità.
La lotta al tav e la consapevolezza che le grandi
opere non portano benefici, è il filo conduttore della Rete, che ci ha portato
a ripensare la valle nel suo insieme, con i suoi problemi ma anche con le sue
risorse. Il prossimo futuro prevede
l'avvio di diversi cantieri, per altrettante cattedrali nel deserto; oltre al
cantiere-fortino di Chiomonte, la stazione internazionale di Susa, i lavori che
interesseranno l'abitato di Bussoleno, l'interporto a San Didero, la pista di
guida sicura ad Avigliana e chissà cos'altro si inventeranno.... tutte grandi opere
portatrici di lavoro e compensazioni, a detta dei fautori! Ma quelle che
chiamano erroneamente compensazioni, sono fondi che in un paese normale
dovrebbero essere naturalmente erogati per la messa in sicurezza di scuole e
territorio. Così come è assurdo affermare che un ospedale venga tenuto aperto
“grazie” all'avvio dei lavori per il tav, mentre il lavoro promesso – se mai ci
sarà - non sarà certo sufficiente a
supplire alle necessità della valle e porterà con sé problemi di salute, oltre
a sempre maggiori aumenti di tasse e
drastiche diminuzioni dei servizi, nonché alla distruzione di interi
territori con la conseguente perdita e inquinamento di importanti falde
acquifere. La nostra contrarietà alle
grandi opere non è fine a sé stessa, ma
prevede un ripensamento del nostro modo di vivere, un sorta di ritorno
alla terra in chiave moderna, un modo diverso e compatibile di vivere
l'ambiente e le nostre montagne, che opportunamente valorizzate possono
diventare sviluppo e ricchezza.
Incentivazione delle energie rinnovabili e del
risparmio energetico, contrarietà all'uso di energia nucleare sul nostro
territorio, ristrutturazione dei rustici delle borgate montane, stop al consumo
del suolo, recupero e valorizzazione della tradizione locale con l'integrazione
delle tradizioni regionali italiane e dei nuovi gruppi etnici presenti sul
territorio, sono parte integrante del nostro programma.
La capacità di valorizzare l'esistente, senza
necessariamente ricorrere a nuove, magari ingenti spese ed una nuova consapevolezza
nei confronti dell'ambiente, stanno già orientando milioni di cittadini in
Italia e nel Mondo. Il nostro piccolo paese e la valle tutta stanno facendo la
loro parte tramite la raccolta rifiuti differenziata ed altre iniziative ma si
può fare di più, anche perché , a ben vedere , se ne trarrebbero diversi
vantaggi; è infatti possibile creare lavoro dalla filiera di gestione dei
rifiuti, con una migliore gestione delle diverse frazioni differenziabili e
impiantare nuove imprese legate alle biomasse, ricavate dalla manutenzione
delle aree boschive del nostro territorio.
Pensiamo inoltre che i posti di lavoro così
generati non possono essere de-localizzati, in quanto legati al Territorio e
tramite questo possono prosperare.
Sant'Antonino deve tornare ad essere un paese
vivo e per farlo è necessario riqualificare il centro storico, rendendolo
appetibile in senso turistico, con una radicale revisione del piano della
viabilità e incentivando le ristrutturazioni delle abitazioni in maniera
ecocompatibile; vorremmo aprire una discussione con la popolazione sulla
possibilità di rendere pedonale il “centro storico" del paese che va da
Via Verdi sino alla Piazza della Libertà, incorporando così la nuova piazza.
Questa operazione, se messa in atto, sarebbe
completamente a costo zero - tanto per l'amministrazione, quanto per i
cittadini - e promuoverebbe nuove , importanti, opportunità; la ridefinizione
della viabilità attorno al centro e la riorganizzazione dei parcheggi,
vedrebbero infatti la creazione di uno spazio nuovo per il commercio e per il
tempo libero.
In questo spazio, le attività commerciali
avranno a disposizione una serie di strumenti ed iniziative di supporto ed
agevolazione, per permettere la ricostruzione di un tessuto commerciale che
possa sostenersi, con il prevedibile maggior afflusso di cittadini nell'area.
Si tratta di mettere a disposizione di nuove
imprese uno spazio condiviso (co-working), attrezzato di elettricità, internet
e tutto ciò che serve per iniziare una nuova attività, per un periodo
concordato ad un prezzo equo.
Durante i primi anni di vita dell'impresa, il
Comune potrà poi fornire supporto informativo per tutte le esigenze di contatto
con le amministrazioni pubbliche ed europee.
La pratica di pensare e realizzare iniziative
a costo zero non è solo buona di per sé, ma sembra essere, almeno a leggere il
Bilancio Comunale, un'assoluta necessità; tra le nostre proposte vi è quella di
censire gli immobili pubblici per verificarne l'effettivo uso, il costo di
manutenzione e di gestione ed arrivare ad un loro migliore utilizzo.
Sant'Antonino, ha un ampio numero di
associazioni culturali ed è tempo di dare loro un'adeguata sede per poter
ospitare manifestazioni ed eventi; uno spazio reperibile tra gli immobili di proprietà del comune, aperto tutto l'anno,
che possa fungere da "Casa delle Associazioni" e che in assenza di
eventi specifici, potrebbe configurarsi come Centro di Aggregazione per i
giovani e punto di ritrovo per le attività di comunicazione
dell'Amministrazione.
Occorre poi affrontare in modo diverso i
servizi al cittadino, e gli interventi di manutenzione pubblica, evitando di delegare - attraverso
onerosi appalti – all'iniziativa privata, organizzando al meglio la gestione
del paese con la collaborazione di tutti i cittadini. Tanto per fare un
esempio, in caso di nevicata fuori stagione, corriamo il rischio di ritrovarci
il paese impraticabile solo perché è scaduto l'appalto dello spartineve, magari
mai utilizzato nel corso della stagione.
Dobbiamo ricominciare a pensare il paese come
una comunità, all'interno della quale ognuno interviene portando il proprio
contributo, ricordandoci che ogni servizio erogato dallo sportello comunale ha
un costo pagato dalle tasche dei cittadini.
PROGRAMMA
POLITICHE SOCIALI E
RAPPORTI CON IL CITTADINO
-
promozione della pace e della non violenza
-
supporto alle fasce più deboli
-
stessi diritti e doveri per tutti i cittadini - siano essi italiani o stranieri –
applicando il principio di uguaglianza; l'antirazzismo non dev'essere inteso a
senso unico, perché tutte le persone sono uguali e nessuno deve avere,
compatibilmente con la normativa vigente, la precedenza sugli altri
-
ricerca di soluzioni da affiancare all'assistenzialismo, per un
futuro superamento dello stesso, attraverso attività che possano ridare dignità
alle persone
-
ripristino dello studio medico pediatrico, per poter avere un
servizio completo per tutti i cittadini dal più piccolo al più anziano
-
piano mobilità e servizi per i disabili; eliminazione delle
barriere architettoniche
-
aiuto al cittadino nelle scelte di carattere sanitario, tramite
informazioni reperibili dal sito internet e presso gli uffici comunali,
attraverso un collegamento diretto con l'ASL di competenza
-
potenziamento del trasporto sanitario
-
creazione di iniziative - quali ad esempio, la “banca del tempo”
- per impedire l'emarginazione di cittadini anziani, in particolare di coloro
che hanno difficoltà a muoversi
POLITICHE GIOVANILI
-
progetto denominato “Laboratorio Sant'Antonino” con il
coinvolgimento di tutti i giovani del paese, per studiare insieme quali
attività siano più consone e gradite. I giovani stessi attueranno le idee
proposte, con il supporto del comune e/o delle associazioni
-
istituzione di un polo giovanile - fuori dalle aree
residenziali, per non turbare chi preferisce il silenzio - collegato agli
impianti sportivi e costituito da un'area studio attrezzata di postazioni
multimediali e da un'area svago, dove
tenere esibizioni musicali o di altro genere;
-
creazione di una connessione wi-fi in tutto il paese, con la
collaborazione dei cittadini che si vorranno rendere disponibili ad installare
sulle proprie case antenne per favorire la ricezione su tutto il territorio (la
connessione attuale non ha la copertura dell'intero paese e viene falsamente
sbandierata come “compensazione tav”)
-
corsi per il corretto utilizzo di internet dalle elementari: i
bambini imparano presto a navigare, ma occorre dar loro gli strumenti necessari
per muoversi con sicurezza e al riparo dai rischi connessi al web
TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA
-
messa in sicurezza delle zone a maggior rischio idrogeologico
-
attenzione alla montagna con programmi di pulizia boschiva,
previo accordo con i proprietari dei diversi lotti, impiegando dove necessario
persone in situazione di disagio economico
-
recupero sentieri montani, con l'istituzione di un percorso di
mountainbike e di sentieri agrituristici e naturalistici
-
valorizzazione dell’esistente attraverso interventi di
riconversione e ristrutturazione per il miglioramento dell’efficienza
energetica degli edifici, nell’ottica della salvaguardia del patrimonio
naturalistico e paesaggistico
-
recupero delle borgate montane e
ristrutturazione di un rudere nella parte montana del territorio da
utilizzare come “posto Tappa” gestito dal comune, che rappresenti la porta di
accesso al Parco Orsiera Rocciavrè e di passaggio per coloro che solcano il
Sentiero dei Franchi
-
mantenimento dell'area umida dei Mareschi
-
redazione di un documento annuale che attesti lo stato di salute
del territorio, valutando la presenza di inquinanti nelle acque, nel suolo e
nell'aria
-
disincentivazione del passaggio, nella nostra viabilità, di
tutto quel traffico di transito che produce solo inquinamento e disagio,
attraverso iniziative atte a far preferire l'utilizzo dell'autostrada. Non era
forse questo il motivo per cui è stata costruita? La soluzione ideale sarebbe
un abbassamento dei costi dei pedaggi, che dirotterebbe sicuramente gran parte
del traffico dalle due statali e potrebbe portare ad un incremento di posti di
lavoro ai caselli autostradali.
-
individuazione di aree comunali da destinare alla creazione di
orti urbani
-
sostegno all'agricoltura locale con la creazione di una
cooperativa gestita inizialmente dal comune che, utilizzando i terreni
demaniali, produrrà prodotti genuini da rivendersi in un apposito spaccio, dove
confluiranno anche i coltivatori locali
-
stop al consumo di territorio indiscriminato in una situazione
in cui i Comuni hanno elevate percentuali di case vuote o edifici non
utilizzati
-
installazione fotovoltaico esclusivamente su coperture
-
difesa dell’Acqua Pubblica affinché venga rispettata la volontà
popolare emersa dal referendum
-
sostegno al progetto di conversione della SMAT in Azienda
Speciale Consortile
-
interventi per il risparmio energetico, quali ad esempio
illuminazione pubblica a led, uso di timer, contratti di fornitura di energia
elettrica a prezzi convenzionati....
-
valutazione di progetti relativi ad impianti di generazione di
energia da Fonti Rinnovabili, come micro-centrali idroelettriche o a biomassa
-
opposizione all'uso dell'energia nucleare nel nostro territorio,
ritornando a dichiararlo denuclearizzato
-
piena opposizione al
passaggio dei trasporti di scorie nucleari, per i quali a tutt'oggi manca un
piano di evacuazione e di messa in sicurezza della popolazione, in caso di
incidente
-
definizione del piano energetico comunale e mappatura dei
consumi
LAVORO
Commercio Artigianato e Turismo
-
supporto all’economia “a km 0” per incentivare la produzione ed
il consumo dei prodotti locali, contro la speculazione legata alla grande
distribuzione
-
rilocalizzazione del
commercio nel centro storico, affinché diventi il motore trainante
dell'economia del paese
-
promozione della nascita dei Last Minute Market (negozi che
mettono in vendita, a prezzi vantaggiosi, prodotti prossimi alla scadenza)
-
agevolazioni per la creazione di Negozi Temporanei
-
apertura locali forniti di attrezzature e segreteria, condivisi
da più attività imprenditoriali (co-working), per promuovere l’incontro tra
realtà produttive
-
concessione a prezzi modici di territori comunali ad uso
agricolo per piccole imprese, con particolare attenzione alla salvaguardia
delle biodiversità.
-
creazione di GAS Sant'Antonino (Gruppi di Acquisto Solidali),
collegandolo ad altri GAS già presenti
sul territorio valsusino
-
individuazione delle peculiarità che il territorio offre
(risorse naturali, paesaggistiche, ambientali, storiche, archeologiche), per
creare opportunità lavorative ed occupazione nel rispetto delle stesse
-
lotta alla ludopatia, vigilando sull’applicazione delle norme
esistenti e disincentivando il gioco d’azzardo e l’utilizzo delle slot machine
con strumenti che premino gli esercizi che rinunciano a questa fonte di
guadagno
-
posa di pannelli che
indichino le bellezze architettoniche del paese per favorire l'accoglienza dei
turisti
-
incentivazione alle piccole opere e alle ristrutturazioni,
nell'ottica di una ripresa della crescita del settore edile locale
URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
-
messa in sicurezza dell'edificio scolastico
-
ripristino parchi giochi, con l'inserimento di nuove strutture
ecocompatibili e sicure, per coloro che ne usufruiscono
-
revisione del regolamento
edilizio, in modo che venga definita la priorità per la ristrutturazione del
centro storico con l'integrazione per definire l'utilizzo dei pannelli solari
-
redazione di un allegato energia al regolamento edilizio che
preveda forme di incentivazione nei confronti degli interventi edilizi
proporzionali all'efficienza energetica
-
adeguamento alle norme antisismiche ed impiantistiche degli
edifici pubblici e incentivazione all’adeguamento di edifici privati adibiti a
civile abitazione
-
nuova valutazione del Piano Regolatore Generale, per verificare
la possibilità di diminuire l'area edificabile, limitandola al perimetro più
stretto dell'attuale inurbamento; possibilità per i cittadini che ne facciano
richiesta di ritrasformare un'area edificabile in area agricola (e non
viceversa)
SPORT E CULTURA
-
conferenze, corsi e laboratori creativi
-
incremento iniziative connesse alla lettura nelle diverse età e
condizioni economico-culturali
-
collaborazione tra scuola e biblioteca, per condurvi i bambini
durante le ore di lezione, affinché riscoprano il piacere della lettura
cartacea, in un mondo così digitalizzato
-
implementazione del servizio ricerca libri della biblioteca,
visualizzandone la disponibilità
-
creazione di gruppi di studio per gli studenti delle scuole
medie inferiori, superiori e universitari e realizzazione di un'aula studio
provvista di postazioni pc
-
incentivi comunali per la formazione di corsi culturali,
linguistici ed integrativi a percorsi scolastici rivolti a tutte le fasce
d'età, attualmente svolti dalle associazioni presenti sul territorio
-
incentivazione allo sport inteso come movimento, salute,
benessere, libertà di scegliere, competizione, organizzazione, coinvolgimento
sociale e non solo come strutture supernuove che restano per lo più semivuote
se non addirittura abbandonate
-
piena disponibilità ad ascoltare le esigenze dei gruppi sportivi
-
doposcuola per tutte le scuole del paese con attività sportive
MOBILITA'
-
ferma opposizione alla linea ad Alta Velocità Torino-Lione
-
segnalazione di una pista ciclabile che attraversi tutto il
nostro territorio, congiungendo i comuni confinanti, per promuovere l'utilizzo
di mezzi a impatto zero
-
“NO al TAV, SI’ ai TAU (Trasporti ad Alta Utilità)”: utilizzo
dei fondi destinati alle grandi opere inutili, a favore di opere che generino
reali benefici per i cittadini verso una mobilità sostenibile
-
partecipazione al comitato dei pendolari per il trasporto
pubblico locale
-
miglioramento della viabilità per favorire principalmente i
pedoni e concedere loro più spazio libero dalle auto
-
realizzazione di parcheggi per biciclette presso le aree più
frequentate.
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
-
diffusione di una cultura delle pari opportunità, adottando le
indicazioni della direttiva 23 maggio 2007 – Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità – indicanti le
misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e di donne all'interno
delle amministrazioni pubbliche
-
promozione di analisi di bilancio, che pongano in evidenza
quante e quali voci del bilancio comunale siano in modo – diretto o indiretto –
indirizzate all'uno e all'altro sesso, o ad entrambi
-
bilancio partecipato presentato ai cittadini e democrazia
partecipata
-
introduzione del referendum propositivo a livello comunale senza
vincolo di quorum.
-
introduzione di servizi di consultazione dei cittadini presso
sportelli comunali, per garantire la partecipazione anche a chi non ha
particolare dimestichezza con il mondo virtuale e accesso facilitato ai servizi
offerti dal Comune
-
Consiglio Comunale aperto, con riprese e messa online; permesso
ai cittadini di interrogare il Consiglio all’inizio della riunione
-
maggiore controllo e trasparenza nei confronti di consorzi e
aziende partecipate e verifica dell'effettiva utilità e remuneratività delle
quote possedute dal Comune nelle società partecipate, come evidenziato nella
nota del revisore del Bilancio
-
rivisitazione dei regolamenti comunali per uno snellimento delle
pratiche burocratiche
-
miglioramento della comunicazione dell'amministrazione nei
confronti del Cittadino, per quanto riguarda le norme cui è sottoposto e
pubblicazione di tutti gli atti e regolamenti comunali sul sito, in maniera
permanente
-
impegno a comunicare in maniera trasparente le spese comunali ed
il bilancio, sia previsionale sia consuntivo, pubblicandolo sul sito e
discutendone con la popolazione
-
impegno a riportare il bilancio verso una situazione di maggiore
sostenibilità, con conseguente diminuzione della pressione fiscale direttamente
legata all'Amministrazione Comunale (IMU, TARSU, Addizionale Comunale, Bolli ed
altro)
-
tutte le decisioni e azioni che intraprenderemo saranno questione pubblica e richiamo alla partecipazione
popolare
RIFIUTI
-
sostegno alla creazione di econcentri consortili e sistemi di
trattamento innovativi (trattamento meccanico-biologico a freddo) per ridurre
la frazione non differenziabile e non riutilizzabile
-
incentivazione all'installazione di distributori alimentari e/o
di negozi per la vendita di alimenti sfusi, volta a diminuire la quantità di
rifiuti
-
perfezionamento della raccolta puntuale, con la realizzazione di
un'area di raccolta di materiale differenziato altamente qualificato, che porti
nel medio periodo alla progressiva diminuzione di passaggi di raccolta, con
conseguente aumento della qualità del materiale rivendibile ed una diminuzione
del costo complessivo di raccolta
-
miglioramento della comunicazione inerente la differenziazione
dei rifiuti
-
informazione ai cittadini sull’acquisto dei prodotti
commerciali, sui sistemi di trattamento dei rifiuti e sulla tassazione
applicata
-
impegno ad applicare sempre la tariffa più favorevole a coloro i
quali diminuiscano la produzione di rifiuto indifferenziato
-
adesione alle proposte dell'Associazione Comuni Virtuosi
sulla modifica dell'accordo ANCI-CONAI
che definisce, tra l'altro, l'entità del contributo girato ai comuni da CONAI
MANIFESTAZIONI
con l'ausilio delle
associazioni presenti sul territorio
-
organizzazione di almeno due mostre d'arte, storia e cultura
all'anno
-
esposizioni a carattere artigianal-folkloristico
-
istituzione di concorsi per promuovere arti letterarie,
scultorie e pittoriche, cinematografiche e musicali, destinati a privati non
professionisti, allo scopo di creare una collezione d'arte comunale permanente,
sempre accessibile al pubblico
-
fiere e sagre di prodotti alimentari locali, italiani ed
internazionali
-
rassegne musicali per band emergenti ed artisti santantoninesi
-
coinvolgimento di artisti, scrittori e poeti emergenti e
dilettanti, per la creazione di una galleria d'arte a cielo aperto
-
ridefinizione della Festa Patronale per trasformarla in un
momento di grande visibilità del paese ed un'occasione di maggiori entrate per
i commercianti locali o ambulanti; in quest'ottica intendiamo inserire il
progetto “porte aperte alla vita”, una fiera tecnologica equo-solidale dove le
ditte e i professionisti del settore esporranno prodotti legati alle energie rinnovabili e al
risparmio energetico
-
allestimento di un'esposizione permanente di tele d'autore a
testimonianza della lotta no-tav, interna alla sede comitato no-tav
CONSIDERAZIONI
FINALI
Il programma è stato integrato dalle proposte
dei cittadini, raccolte nei nostri banchetti del sabato mattina; invitiamo
tutti, anche in futuro, a collaborare con suggerimenti utili a migliorare il
paese, perché Sant'Antonino appartiene a tutti noi e per crescere ha bisogno delle
idee di tutti.
Abbiamo sviluppato il programma su piani
diversi, sia a livello locale che a livello di valle e inserito proposte di
immediata attuabilità ma anche suggerimenti difficilmente realizzabili in tempi
brevi, considerando le scarse risorse a nostra disposizione. Si tratta di un
progetto a lungo termine - da qui la
scelta di non omettere nessuna voce del programma - che prevede un cambiamento radicale del modo
di vivere il nostro paese e la nostra quotidianità; oggi poniamo le basi per un
futuro diverso, mettendo al centro non più l'interesse privato ma il benessere
pubblico e ci auguriamo che sempre più persone si uniscano a noi in questo
importante progetto di vita.
Solitamente si corre per vincere, e la nostra
vittoria non sarà quella elettorale (comunque vada), ma il raggiungimento degli
obiettivi che ci siamo posti in questo programma e che ci auguriamo, in caso di
una nostra non vittoria, venga comunque messo in atto.
Garantiamo che, se venissimo eletti, il nostro
impegno verrà dedicato a tutti i cittadini santantoninesi e mai ci si inchinerà
a poteri provenienti dall'alto.
Dichiariamo che, nel caso uscissimo nuovamente
come terza lista, nel corso dei prossimi cinque anni ci alterneremo
periodicamente nei consigli comunali, procedendo con il lavoro di squadra messo
in atto in questi mesi; la nostra presenza al mercato non si esaurirà con le
elezioni, ma continueremo a fare informazione sui temi più disparati e saremo
l'occhio vigile per chi non può essere
presente ai consigli comunali, riportando le decisioni prese.
Sant'Antonino lista Indipendente, 23 Aprile
2014